Hai dimenticato la chiave di casa? Ecco come aprire la porta

2 Luglio 2022
Rimanere bloccati fuori casa per aver dimenticato le chiavi nell’abitazione dopo aver chiuso la porta è un inconveniente con cui spesso ci si ritrova a fare i conti. In particolar modo se si vive da soli potrebbe sempre servire sapere come risolvere questo problema, considerato che le soluzioni “artigianali” a disposizione permettono di eliminare le spese legate alla chiamati di un fabbro. Chiamare un esperto, certamente, permette di risolvere il problema con facilità e senza danneggiare la porta, ma può pesare sul bilancio personale in modo anche pesante. Per questo motivo abbiamo pensato di esporre in questo articolo quelli che sono dei semplici trucchetti per risolvere la questione in autonomia. Come si suol dire, tentar non nuoce, quindi prima di procedere con soluzioni drastiche vediamo insieme come tentare di aprire una porta blindata in modo autonomo.
Semplici trucchi per aprire una porta blindata
Qualora si dimenticasse le chiavi di casa all’interno dell’appartamento dopo aver chiuso la porta, esistono tutta una serie di escamotage fai da te da utilizzare, sempre se la porta non è stata chiusa a chiave; altrimenti non avranno alcun effetto.
- La carta rigida: se prima si utilizzava la scheda telefonica, oggigiorno sono le carte di credito o le carte fedeltà ad avere la meglio nel tentare di sollevare l’incastro della serratura. Ricordiamoci di utilizzare una tessera di poco conto, visto che nell’operazione potrebbe danneggiarsi o peggio ancora rompersi. Ma torniamo a noi: per iniziare si dovrà inclinare la scheda per adattarla al profilo della porta e strisciarla nello spazio tra il pilastro e la serratura finché la porta non si aprirà.
- Bottiglia di plastica: per evitare di rovinare carte di credito o tessere sanitarie, un metodo alternativo consiste nell’utilizzo di una bottiglia in plastica vuota. Il principio è lo stesso e per questo motivo si dovrà cercare di ricavare un lembo di plastica di uno spessore tale da poter far leva sulla serratura. L’obiettivo è quello di spingere verso l’interno il perno di chiusura della porta, chiamato anche scrocco, allo scopo di aprire la tua porta blindata. Si tratta di un’operazione da eseguire rapidamente e con fermezza.
- I due pistoni: un metodo alternativo e molto meno utilizzato è quello che in gergo viene definito lock picking. Consiste nell’utilizzare due piccoli pistoncini, le cui punte vanno inserite nella serratura in modo allineato come se si dovesse simulare il giro di chiave della porta. Una strategia piuttosto impegnativa e che richiede una certa esperienza per funzionare.
- Il trapano: in questo caso parliamo di un rimedio drastico che consiste nel perforare con un trapano il cilindro che contiene la serratura. In questo caso si dovrà rompere ogni parte interna del cilindro per poi andare ad inserire un cacciavite a taglio per aprire la porta. Dopo l’operazione ovviamente, si dovrà però procedere all’acquisto di una nuova serratura.
In ogni caso, per evitare danni ancora più ingenti, possiamo sempre rivolgerci ad un pronto intervento fabbro, che saprà come intervenire senza che si debbano effettuare manovre che portano al danneggiamento della porta.