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Le migliori piante da appartamento per arredare casa

Le migliori piante da appartamento per arredare casa

By francesco

Le piante da appartamento, oltre ad essere un ottimo complemento d’arredo sono anche molto utili per dare colore all’ambiente e per purificare l’aria. Non tutte le specie ovviamente si prestano agli ambienti chiusi ma ci sono comunque numerose alternative anche per chi non ha a disposizione uno spazio esterno da dedicare alla cura del verde. L’importante è saper scegliere la giusta pianta e allo stesso tempo sapere come curarla, per garantire sempre un’ottima fioritura ed un effetto allo stesso livello dell’arredo scelto per la stanza. Una serie di consigli utili che vedremo insieme in questo articolo. Perciò sedetevi comodi e prendetevi un attimo del vostro tempo per poter scegliere la pianta perfetta da inserire nel proprio contesto abitativo.

  1. Felce di Boston (Nephrolentis)

Una pianta dal fogliame molto fitto, la Felce di Boston è una pianta che non richiede molto impegno nonostante riesca a dare un tocco speciale a tutto l’ambiente. Bisogna solo garantire il giusto grado di umidità, una corretta esposizione alla luce diretta dei raggi del sole e un irrigazione costante. La felce nasce nelle foreste pluviali, aspetto che gli permette di resistere anche a basse temperature e che consente una crescita rapida del fusto indipendentemente dal terriccio (preferibile un composto terra-ghiaia). Sono necessarie comunque annaffiature regolari, seguite da un lavoro di rimozione del fogliame morte perché la pianta è soggetta a diverse malattie dovute agli insetti o alla mancanza/eccesso d’acqua.

  1. Areca (Chrysalidocarpus lutescens)

Questa volta parliamo di una pianta piuttosto particolare, proveniente dalle foreste pluviali del Madagascar. Un vegetale molto simile ad una palma in miniatura, che però può arrivare a raggiungere anche i 2 metri di altezza grazie alle sue foglie sottili e lanceolate, di colore verde luminoso. Abituata ad un clima piuttosto caldo, la temperatura non deve mai scendere sotto i 10°. In condizioni ottimali, l’Areca funge anche da “filtro” per rimuovere lo xilene rilasciato dalle vernici e la formaldeide dai materiali da costruzione. Non necessita di molta acqua, 1 o 2 volte a settimana, e di un composto terroso composto da terra e sabbia a cui va aggiunta una buona dose di luce solare. Attenzione agli amici a 4 zampe, visto che le foglie della palma sono tossiche per gli animali. 

  1. Cactus di Natale (Schlumbergera)

Anche conosciuta come cactus di Natale a causa della fioritura in Dicembre, la Schlumbergera prende il suo nome dal famoso collezionista di piante francese Frédéric Schlumberger. È facilmente riconoscibile dal fogliame liscio e senza spine, con i fusti eretti caratterizzati da bordi dentati. I fiori invece sono a forma di tromba e spuntano direttamente lungo il fusto con colori che possono comprendere il bianco, il rosa ed il rosso, a seconda della varietà. Anche in questo caso si tratta di una pianta disinquinante, che può durare anche diversi anni se non viene esposta a temperature sotto i 10° e per troppo tempo a fonti di luce o calore. In estate può resistere anche all’esterno, nonostante preferisca l’ombra ed una miscela di terra d’erica e sabbia, ben drenata, e a pH neutro. Va innaffiata regolarmente e potata in primavera per eliminare i fiori appassiti. I fiori sono molto deboli e possono cadere al minimo spostamento. Per questo, durante la fioritura la pianta non deve essere innaffiata per almeno un mese e mezzo.